Il 23 febbraio 2022 è stato siglato presso la sede del Dipartimento per gli Affari regionali e le autonomie, un protocollo d'intesa tra il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Mariastella Gelmini e il Presidente di ANFIR, Michele Vietti, in materia di Pnrr, politiche di coesione e attuazione di strumenti finanziari, con la finalità di garantire la collaborazione tra il DARA e le finanziarie regionali per la più ampia partecipazione alle opportunità del Pnrr. "Considero la sottoscrizione di questo protocollo un atto molto importante nella logica di mettere a sistema, per la piena attuazione del Pnrr, tutte le risorse esistenti e tutte le istituzioni nazionali e territoriali", ha affermato il ministro Mariastella Gelmini. "Le finanziarie regionali, di cui Anfir è rappresentante nazionale, hanno costituito in questi anni un formidabile strumento per la crescita e per il sostegno del tessuto imprenditoriale del nostro Paese ed in particolare delle piccole e medie imprese. E hanno rappresentato un valido supporto anche durante il drammatico periodo del Covid per consolidare la resilienza dei nostri distretti industriali. Lo hanno fatto, come era giusto e fisiologico, seguendo le linee di indirizzo dei singoli governi regionali, ma anche supportando l'azione del governo nazionale per il sostegno alla liquidità. Il nostro obiettivo però, l'obiettivo di oggi e dei prossimi mesi, non è più quello di resistere alla crisi, ma di accompagnare anche il sistema delle imprese regionali, dei distretti industriali, delle piccole e medie aziende verso il Pnrr e verso una crescita sostenibile. Vogliamo far sì che ogni singola struttura affiliata ad Anfir, cioè ogni singola finanziaria regionale, possa dare un contributo alla crescita del sistema Paese, insieme alle istituzioni locali e regionali ma insieme anche a quelle nazionali", ha dichiarato il Ministro Gelmini. "La firma di questo accordo rappresenta un importante risultato per Anfir perché, da un lato, riconosce il ruolo che le finanziarie regionali possono svolgere sul territorio, anche rispetto alle risorse del Pnrr e la loro capacità' propositiva; dall'altro, sancisce la volontà di collaborazione tra istituzioni centrali e periferiche, per conseguire il migliore e più efficiente utilizzo delle risorse comunitarie", ha sottolineato il Presidente Michele Vietti. "Le finanziarie regionali costituiscono, del resto, il braccio operativo degli enti locali chiamati a dare attuazione agli obiettivi del Pnrr. Le loro conoscenze del territorio, associate a quelle maturate nel campo della strumentazione finanziaria possono agevolare, da nord a sud, l'incontro tra pubblico e privato, per venire incontro alle esigenze del sistema produttivo, valorizzando le iniziative promosse dal Piano".