La transizione energetica nei territori regionali compie un passo decisivo grazie all’Accordo Quadro siglato tra ANFIR – Associazione Nazionale delle Finanziarie Regionali e Plenitude, società controllata da Eni e protagonista internazionale nel settore delle energie rinnovabili. La collaborazione nasce con l’obiettivo di accompagnare le piccole e medie imprese nella produzione autonoma di energia da fonti rinnovabili e nei processi di efficientamento energetico, rafforzando al tempo stesso il ruolo strategico delle Finanziarie Regionali come strumenti operativi di sviluppo economico e sostenibilità.
L’intesa prevede che Plenitude operi come partner tecnico, occupandosi della progettazione e realizzazione di impianti fotovoltaici e soluzioni per l’efficienza energetica dedicate alle PMI. Grazie all’utilizzo del modello contrattuale EPC (Energy Performance Contract), le imprese potranno produrre e consumare energia rinnovabile senza sostenere investimenti iniziali, riducendo l’impatto dei costi energetici e accelerando l’adozione di tecnologie sostenibili.
Il ruolo di ANFIR è centrale nel dare concretezza all’accordo, attraverso il coinvolgimento coordinato delle 18 Finanziarie Regionali aderenti all’Associazione. Queste ultime potranno attivare accordi operativi nei rispettivi territori, con l’obiettivo di promuovere la competitività delle imprese locali e valorizzare la finanza pubblica territoriale come leva per l’innovazione e la transizione verde. L’iniziativa conferma la capacità di ANFIR di agire come rete nazionale di riferimento nel dialogo tra pubblico e privato, favorendo modelli industriali orientati alla sostenibilità ambientale e alla crescita economica.
«Con questo Accordo Quadro, ANFIR conferma il proprio impegno a supporto della transizione energetica e della competitività del tessuto imprenditoriale locale. Grazie al coinvolgimento attivo delle nostre Finanziarie Regionali, mettiamo a disposizione strumenti concreti per accompagnare le PMI verso modelli di sviluppo più sostenibili, innovativi e resilienti. La collaborazione con Plenitude rappresenta un’opportunità strategica per coniugare crescita economica, innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale nei territori», ha dichiarato Michele Vietti, Presidente di ANFIR.
Anche Plenitude, che oggi opera in oltre quindici Paesi con un modello integrato che comprende la produzione di energia da fonti rinnovabili, la vendita di soluzioni energetiche e una rete in espansione di punti di ricarica per veicoli elettrici, considera questa partnership un tassello rilevante nella strategia di decarbonizzazione e diffusione delle rinnovabili. «Questa collaborazione rappresenta un passo concreto per accelerare la transizione energetica, favorendo la diffusione capillare di energia da fonti rinnovabili e contribuendo allo sviluppo del tessuto produttivo locale e dei territori», ha affermato Giorgio Fontana, Amministratore Delegato di Plenitude Energy Services.
In un contesto in cui la competitività delle PMI passa sempre più attraverso l’innovazione energetica, l’accordo tra ANFIR e Plenitude si configura come un modello replicabile di collaborazione territoriale. L’unione tra competenze tecnologiche e strumenti finanziari pubblici consente di attivare processi virtuosi a livello regionale, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi climatici nazionali ed europei. La finanza pubblica territoriale si dimostra così un alleato decisivo nella diffusione dell’energia rinnovabile e nella crescita sostenibile del sistema produttivo italiano.


