Vietti (ANFIR): “La transizione ecologica si fa nei territori. Le Regioni e le loro finanziarie sono leve strategiche”

Crediti Ambientali e Finanza Climatica

“La transizione verde si realizza nei territori, non solo nei bilanci statali. Le Finanziarie regionali sono strumenti chiave per coniugare obiettivi pubblici e capitali privati, giocando un ruolo sempre più strategico, coordinato e misurabile”. Con queste parole Michele Vietti, Presidente di ANFIR, è intervenuto oggi al Senato nel corso del convegno “Crediti Ambientali e Finanza Climatica”, ospitato nella prestigiosa Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani.

Un appuntamento di alto profilo istituzionale e imprenditoriale, che ha visto la partecipazione di rappresentanti del Parlamento, del mondo accademico e delle imprese, riuniti per discutere uno dei temi più urgenti per il futuro del Paese: la costruzione di un sistema nazionale integrato di mercati ambientali, funzionale agli obiettivi europei di decarbonizzazione e transizione sostenibile.

Nel suo intervento, Vietti ha sottolineato l’importanza del ruolo programmatorio delle Regioni, chiamate ad attuare in modo concreto e misurabile gli obiettivi del Green Deal europeo grazie agli strumenti di finanza pubblica territoriale. Tra le buone pratiche citate, l’esperienza di Finlombarda, che ha già emesso Sustainability-Linked Bond e offre servizi ESG gratuiti per supportare le PMI nel percorso verso la sostenibilità.

“Dobbiamo evitare – ha ribadito Vietti – che i futuri assetti di governance europea centralizzino eccessivamente le risorse per la transizione, ridimensionando la programmazione regionale. Quanto avvenuto con il PNRR non deve ripetersi. Le Regioni devono essere coinvolte sin dalla fase di progettazione dei nuovi strumenti finanziari, per garantirne efficacia, attrattività e impatto”.

Il convegno, dedicato al Pilastro ‘E’ della Transizione ESG, ha rappresentato un’occasione preziosa di confronto tra istituzioni, imprese e mondo accademico. Tra gli interventi di rilievo quelli dei Senatori Antonio Salvatore Trevisi, Massimo Garavaglia, Claudio Lotito, Claudio Fazzone e Simona Petrucci, dell’Onorevole Erika Mazzetti e dell’Ambasciatore della Repubblica dell’Ecuador in Italia, Esteban Assar Moscoso Bohman, di esponenti del mondo universitario come Ugo Patroni Griffi, Pier Paolo Poggioni, Simone Borghesi ed Enea Franza, oltre a figure di spicco del settore imprenditoriale e della consulenza come Paolo Picco, Mauro Lajo, Emanuele Rissone, Angelo Albanese, Lucia Leonessi, Marcello Di Caterina, Paolo Arrigoni. A moderare i lavori, il giornalista e accademico Marco Merola, che ha guidato un dibattito ricco di spunti e proposte operative per rafforzare il ruolo dei territori nella transizione ecologica e climatica.

ANFIR rinnova così il suo impegno nel promuovere una finanza pubblica territoriale moderna, efficiente e vicina alle imprese, capace di attivare risorse private e generare un impatto concreto sullo sviluppo sostenibile del Paese.